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Assertività

Come imparare a farsi rispettare senza prevaricare gli altri!

Ciao, oggi voglio scrivere su l’Assertività, perché questa è una competenza utile ed indispensabile nella vita personale e professionale e aiuta a vivere meglio con se stessi e con gli altri.

Come ti comporti quando vuoi chiudere una telefonata importuna? Cosa fai se un collega ti sminuisce davanti a tutti? Che reazione hai se con il vicino di casa ascolta la musica ad alto volume, fino a tarda notte?

Questi sono alcuni esempi di situazione in cui abbiamo bisogno di trovare un modo di reagire appropriato: c’è chi non dice niente e si trova con una gran rabbia dentro e c’è chi aggredisce l’altro per punirlo e per riconquistare una posizione di forza.

L’assertività, invece, è la terza via, quella che consente di farsi rispettare, di dire quello che si pensa, senza mai prevaricare l’altro.

La pratica dell’assertività, infatti, rende i rapporti umani, equi e giusti.

Cosa significa essere assertivi?

Esistono tre possibili approcci nella conduzione dei rapporti interpersonali:

  1. Pensare solo a se stessi, trattando gli altri in modo scorretto;
  2. Mettere sempre gli altri al primo posto, prima di se stesi;
  3. Mettere se stessi al primo posto, ma tenendo conto degli altri.

Il terzo approccio è la scelta giusta!

Un comportamento assertivo

  • promuove la parità nei rapporti umani, mettendoci in grado:
  • di agire nel nostro interesse,
  • di difenderci da soli senza per questo provare ansia,
  • di esprimere le nostre sensazioni con onestà e sentendoci a nostro agio,
  • di esercitare i nostri diritti senza negare quelli degli latri.

Prendiamo in esame gli elementi che seguono.

Promuovere la parità nei rapporti umani significa mettere sullo stesso piano le parti coinvolte, ristabilire un equilibrio, dando potere anche alla persona più debole, rendere concreta la possibilità che tutti vincano e nessuno perda.

Agire nel nostro interesse fa riferimento alla capacità di prendere autonomamente le decisioni riguardo alla carriera, ai rapporti, allo stile di vita, all’organizzazione del proprio tempo, prendere l’iniziativa nelle conversazione delle attività, fidarsi delle proprie opinioni, darsi degli obiettivi e impegnarsi a conseguirli, stare attivamente in mezzo agli altri.

Difendersi da soli include comportamenti quali la capacità di dire di no, di porre dei limiti nel proprio dispendio di energie e di tempo, di reagire alle critiche, ai tentativi di umiliarci o alla rabbia; di esprimere, sostenere e difendere un’opinione.

Esprimere le proprie sensazioni con onesta, sentendosi a proprio agio significa sapere mostrare disaccordo, mostrare rabbia, mostrare affetto o amicizia, ammettere paure o ansie, esprimere accordo o sostegno, essere spontanei, e tutto questo senza provare ansia.

Esercitare i propri diritti fa riferimento alla competenza (in quanto cittadini, consumatori, membri di un’organizzazione o di gruppi, a scuola o sul lavoro, partecipanti ad eventi aperti al pubblico) di esprimere opinioni, lavorare in direzione di un cambiamento, reagire alle violazioni dei propri diritti o di quelli degli altri.

Non negare i diritti degli altri significa consentire tutto quanto sopra espresso senza per questo muovere critiche scorrette agli altri, senza comportamenti che li possano ferire, senza offenderli, intimidirli, manipolarli, o controllarli.

Rimettendo insieme tutti questi elementi, si può vedere come un comportamento assertivo consista in una positiva affermazione di se, che valorizza anche gli altri.

Essere assertivi favorisce una soddisfacente vita personale, sia la qualità dei propri rapporti interpersonali, nella vita privata e lavorativa.

Qual è il tuo attuale livello di assertività?

Bene, se sei arrivato a leggere  fin qui, vuol dire che sono riuscita a suscitare il tuo interesse.

A questo punto, ti auguro un Buon Proseguimento di giornata e spero di riaverti al prossimo articolo!

Ciao, Giovanna.

 

L’unità è plurale, ed è almeno un insieme di due!
                                                     Buckminstel Fuller

 

 

Giovanna Carozza
Trainer & Mental Coach THINKGET  S.r.l.
Ceo & Founder THINKGET
g.carozza@thinkget.it

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