Se vuoi una cosa, sognala!
Il desiderio il punto d’avvio di ogni successo.
Finalmente, lui l’aveva lì, davanti a sé e tutta per sé. Era innamorato di lei da 40 anni. E così le disse: “Qualcuno ha scritto: se vuoi una cosa sognala. Tu sei il mio sogno, non smettere please”.
Tratto da un film che vidi tantissimi anni fa, ero piccolina. Tra l’altro mai più dato in tv, almeno, io non sono riuscita più a beccarlo!
Tuttavia, rapì, a tal punto, la mia immaginazione, tanto che ancora oggi lo ricordo.
Lui innamorato di lei, sin da ragazzino, non ebbe mai il coraggio di avvicinarla, perché credeva di non poterla avere. La rincorse per tutti quegli anni.
Riuscì a conquistarla solo quando cominciò a credere di poterla conquistare.
C’è una grande differenza fra il desiderare una cosa ed essere pronti a riceverla. Nessuno è pronto finché non crede di poterla conquistare!
IL POTERE DEI GRANDI SOGNI
LA MENTE UMANA può REALIZZARE tutto quanto può CONCEPIRE e CREDERE!
lo stato mentale che occorre è la convinzione, la fede, non la semplice speranza. Perciò, bisogna tenere sempre la mente aperta, avere una disposizione mentale positiva.
Una mentalità chiusa non incentiva la fede, il coraggio e la convinzione.
Edison sognò la lampadina elettrica, iniziò a mettere in partica il suo sogno e, nonostante diecimila tentativi falliti, tenne fede all’idea e la fece diventare realtà concreta.
I sognatori, con un fine pratico, non rinunciano facilmente!
Marconi sognò un sistema per usare le forze intangibili dell’etere. La prova che non era un visionario sono le radio e le televisioni del mondo.
Forse, non sapete che i suoi amici lo fecero rinchiudere in un manicomio quando annunciò che aveva scoperto il principio grazie al quale inviava messaggi attraverso l’etere senza servirsi di fili o di altri mezzi fisici di comunicazione.
COME FAR DECOLLARE I SOGNI
Il desiderio ardente di essere e agire è la rampa di lancio da cui deve decollare ogni sognatore.
I sogni non nascono dalla pigrizia o dall’indifferenza, né dalla mancanza di ambizione.
Chiunque voglia riuscire in un’impresa deve essere disposto a bruciare le navi e tagliare i ponti dietro di sé, per impedirsi ogni possibilità di tornare indietro sui suoi passi.
Solo così può essere certo di conservare lo stato mentale detto “ardente desiderio di riuscire”, che è un principio essenziale per il successo!
Desiderare una cosa con una disposizione mentale che la fa diventare un’ossessione, corredata di progetti precisi per acquisirla, sostenuti dalla tenacia che non riconosce i fallimenti, favorisce la realizzazione di quella cosa.
SIA IL SUCCESSO
SIA L’INSUCCESSO
SONO FRUTTO DEI NOSTRI PENSIERI
“se vuoi una cosa sognala, perché la vita che hai è la sola che avrai!”
Con GRATITUDINE, Giovanna Carozza
Trainer & Mental Coach ThinkGet